COS'è IL LTPA OBSERVER PROJECT E CHI SIAMO....

Il LTPA OBSERVER PROJECT nasce dagli sforzi congiunti di Daniele e Gabriele Cataldi nel febbraio del 2009, con lo scopo di osservare e analizzare quei fenomeni luminosi transitori di natura ancora ignota che vengono osservati ad ogni latitudine della Terra. Tale progetto ha lo scopo di raccogliere dati strumentali grazie all’utilizzo di strumenti ottici spettrografici e strumenti in grado di rilevare onde elettromagnetiche a bassa frequenza ELF-VLF, questo anche grazie l’utilizzo di osservazioni ottiche nella banda infrarossa in grado di rilevare le frequenze termiche vicine allo spettro visibile.
Il gruppo si propone di coprire un vasto spazio territoriale attraverso un monitoraggio continuo 24 ore su 24 per recepire maggiori informazioni su di un fenomeno che tutt'ora sembra sfuggire ad ogni interpretazione scientifica.
Il primo distaccamento (Daniele e Gabriele Cataldi) offre la copertura del basso Lazio, avendo come punto di riferimento la zona di Velletri e Lariano.
Il secondo distaccamento (Enrico Pennazza) offre la copertura del Centro Lazio attraverso una strumentazione prettamente ottica sul visibile e non visibile installata nella provincia Romana, in località Albano Laziale .

sabato 2 maggio 2009

1 Maggio 2009 – ore 23:08 – Velletri (RM) – F: 3.5 mm CCTV Sony – Motion Detect

FOTOGRAMMA A)


















FOTOGRAMMA B)



Alle ore 23:08, viene ripreso un oggetto in movimento, o meglio, quello che sembra una traccia, una sorta di impronta lasciata da un oggetto poco luminoso, invisibile ad occhio nudo e di magnitudine stimabile intorno alla +9.

Nel fotogramma “A”, l’oggetto esegue un cambiamento di rotta repentino a circa 120° istantaneamente, per poi procedere in direzione dello Zenit. Non siamo riusciti a capire di cosa si tratti, comunque di un oggetto del tutto invisibile ad occhio nudo, vista la sua bassissima luminosità; ed in movimento nell’atmosfera. Seguirà una elaborazione nella quale si è cercato di evidenziare il movimento e la traiettoria dell’oggetto in questione.
Frame OriginaleGrazie all’elaborazione elettronica delle immagini e l’utilizzo dei falsi colori, è possibile evidenziare questa anomalia, che sembra variare anche la propria intensità luminosa, l’evento ha una durata di circa 3 o 4 secondi, durante i quali l’oggetto esce fuori dall’inquadratura della CCTV Sony. Sono osservabili le stelle e la completa mancanza di nuvole, visto che il cielo è rimasto sereno per tutta la notte, con una temperatura esterna di circa 9°C. Ciò ha permesso l’osservazione della volta celeste per tutta la notte, senza nessuna interruzione.














Tale evento è simile a quello registrato per la prima volta dalla nostra strumentazione il 14 Aprile 2009, che ancora oggi desta stupore essendo anche questo di origine non identificabile con i normali fenomeni atmosferici, naturali e di origine artificiale che si possono conoscere. Non resta altro che archiviarli e metterli al vaglio di uno studio interdisciplinare a cui ognuno di noi può certamente dare il proprio contributo; ogni ipotesi rimane aperta.














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