COS'è IL LTPA OBSERVER PROJECT E CHI SIAMO....

Il LTPA OBSERVER PROJECT nasce dagli sforzi congiunti di Daniele e Gabriele Cataldi nel febbraio del 2009, con lo scopo di osservare e analizzare quei fenomeni luminosi transitori di natura ancora ignota che vengono osservati ad ogni latitudine della Terra. Tale progetto ha lo scopo di raccogliere dati strumentali grazie all’utilizzo di strumenti ottici spettrografici e strumenti in grado di rilevare onde elettromagnetiche a bassa frequenza ELF-VLF, questo anche grazie l’utilizzo di osservazioni ottiche nella banda infrarossa in grado di rilevare le frequenze termiche vicine allo spettro visibile.
Il gruppo si propone di coprire un vasto spazio territoriale attraverso un monitoraggio continuo 24 ore su 24 per recepire maggiori informazioni su di un fenomeno che tutt'ora sembra sfuggire ad ogni interpretazione scientifica.
Il primo distaccamento (Daniele e Gabriele Cataldi) offre la copertura del basso Lazio, avendo come punto di riferimento la zona di Velletri e Lariano.
Il secondo distaccamento (Enrico Pennazza) offre la copertura del Centro Lazio attraverso una strumentazione prettamente ottica sul visibile e non visibile installata nella provincia Romana, in località Albano Laziale .

giovedì 28 maggio 2009

27 Maggio 2009 – ore 03:16 – Velletri (RM) – F: 3.5mm – CCTV Sony – Motion Detect





















LTPA: viene registrato uno strano oggetto luminoso, dalla forma ad ellisse, luminoso e ben staccato dal fondo. Un’immagine che non ricorda quella di un oggetto satellitare artificiale ma più un aereo di linea, anche se di aereo di linea non si tratta. L’immagine mostra quindi un oggetto reale e non un riflesso o un’aberrazione elettronica. L’ordigno luminoso appare nella costellazione del Serpente, ad una elevazione di circa 20°, e in direzione W. La magnitudine stimata è di circa +2

Di cosa si tratta non possiamo ancora saperlo, ma sicuramente di un oggetto reale.

Le elaborazioni mostrano, inoltre, un campo energetico vicino all’oggetto, una serie di linee concentriche probabilmente generate dall’oggetto stesso, sinonimo del fatto che questo abbia interferito con l’atmosfera circostante. Si tratta quindi di un oggetto reale non di una alterazione dell’immagine stessa.


Elaborazione - 27 Maggio 2009 – ore 03:16 – Velletri (RM) – F: 3.5mm – CCTV Sony – Motion Detect

26 Maggio 2009 – ore 23:03 – Velletri (RM) – F: 3.5mm – CCTV Sony – Motion Detect


TLS registrato la sera del 26 Maggio 2009, magnitudine apparente: +3 circa, elevazione: 20° circa, direzione di osservazione: W-S-W. Oggetto osservato vicino al pianeta Saturno, e a ridosso della costellazione del Leone. Si tratta di un TLS di probabile origine satellitare.

mercoledì 20 maggio 2009

19 Maggio 2009 – ore 00:50 – Velletri (RM) – F: 3.5mm – CCTV Sony – Motion Detect



















































LTSO ripreso la mattina del 19 Maggio 2009. Si tratta di un TLS diverso da quelli ripresi precedentemente, ha una forma ovale, non puntiforme, si muove brevemente nel cielo, prima di scomparire quasi immediatamente.
La forma allungata ci fa escludere a priori la possibilità che possa trattarsi di un oggetto satellitare. Non si tratta né di un aereo, né di un elicottero, l’oggetto appare improvvisamente dal nulla, e scompare diminuendo la propria luminosità.

mercoledì 13 maggio 2009

12 Maggio 2009 – ore 23:51 – Velletri (RM) – F: 3.5mm – CCTV Sony – Motion Detect









Il 12 Maggio 2009, lo strumento, puntato in direzione S-S-E, registra il passaggio di tre oggetti in formazione, di evidente origine satellitare e di magnitudine apparente di +6 circa, con una velocità e traiettoria costante. Gli oggetti si dirigono verso lo zenit scomparendo dal campo inquadrato in pochi secondi.
Crediamo che siano proprio NOSS, perché i dati che abbiamo rilevato sembrano coerenti con i dati visuali di questi satelliti, arrivati tra l’altro, alla terza generazione implementando il loro numero da 2 a 3 unità.
Si trovano ad oltre 1000 km dalla superficie terrestre e la loro velocità è normalmente bassa rispetto a quella posseduta da altri oggetti di origine satellitare.

mercoledì 6 maggio 2009

4 MAGGIO 2009- ORE 21:33:18- ALBANO LAZIALE (RM)- F:3.5mm- CCTV SONY- MOTION DETECT




Il 4 maggio 2009 , dalla postazione sita in Albano Laziale è stato catturato un LTPA dalle caratteristiche alquanto insolite! Nella foto sopra esposta, potete osservare la fusione di 3 fotogrammi estrapolati dal video, che mostra la sequenza del movimento dell ' LTPA nello spazio aereo interessato -direzione Nord Est -. Tale spazio è stato percorso dalla fonte luminosa in 30 minuti circa , un tempo al di fuori della norma sia per un aereo convenzionale sia per un satellite di passaggio. Molto interessante notare l'accelerazione in fase di allontanamento, il contrario di quanto ci si aspetterebbe di osservare, visto che lo spostamento angolare, dovuto all'aumento della distanza dovrebbe invece essere più piccolo. Rimane un oggetto che ha eseguito variazioni considerevoli del proprio moto e della propria traiettoria. Non si tratta di un evento luminoso convenzionale. Cosa potrebbe essere?



PSF


sabato 2 maggio 2009

2 Maggio 2009 – ore 03:10 – Velletri (RM) – F: 3.5 mm – CCTV Sony – Motion Detect









Alle 03:10 del 2 Maggio 2009, viene rilevato il passaggio di un altro oggetto luminoso, anche questa volta non si tratta di un aereo o di un meteorite, potrebbe forse trattarsi di un animale, forse di un uccello o di un pipistrello in volo a bassa quota davanti all’apparecchiatura, forse a qualche decina di metri di distanza. Ma il punto è che non ci sono fonti luminose in grado di illuminare questi volatili tanto da renderli brillanti e farli così rilevare dalla nostra apparecchiatura. Parliamo infatti di animali di colore scuro, quasi neri, grigi o marroni. Comunque sembra proprio che si trattarsi di un fenomeno luminoso, che varia la propria luminosità, come è possibile vedere anche dalla successiva elaborazione in falsi colori. Lasciamo al lettore le relative conclusioni. Scartando l’ipotesi del volatile, non può certo trattarsi di altri oggetti conosciuti, sia naturali che artificiali, vista la mancanza totale di peculiarità riconducibili a queste ultime ipotesi.


2 Maggio 2009 – ore 00:37 – Velletri (RM) – F: 3.5 mm – CCTV Sony – Motion Detect







































Il 2 Maggio 2009, appena poco dopo la mezzanotte, la CCTV ultrasensibile riesce a registrare il passaggio di un oggetto scuro che lascia dietro di se una scia luminosa, appena percettibile. Tale registrazione è eccezionale, e mostra la presenza nel cielo dei Castelli Romani di oggetti scuri praticamente invisibili. Il colore scuro dell’oggetto si discosta anche dal fondo del cielo, abbondantemente illuminato dalla Luna e dalle luci per l’illuminazione pubblica.

Questo strano oggetto si sposta nel cielo variando in continuazione la propria rotta e velocità, eseguendo virate strette (foto n.1) e oscillazione sulla propria rotta (foto n.2). Come per altri interessanti fenomeno ancora inspiegabili, non possiamo proprio sapere di cosa si tratti, non si tratta di un meteorite che comunque risulterebbe luminoso e non scuro come questo, inoltre non è un aereo convenzionale perché non è dotato di alcuna luce di identificazione, non si tratta di palloni o lanterne cinesi, ma di qualcosa che lascia una scia luminosa dietro di sé, un vero e proprio LTPA.


1 Maggio 2009 – ore 23:08 – Velletri (RM) – F: 3.5 mm CCTV Sony – Motion Detect

FOTOGRAMMA A)


















FOTOGRAMMA B)



Alle ore 23:08, viene ripreso un oggetto in movimento, o meglio, quello che sembra una traccia, una sorta di impronta lasciata da un oggetto poco luminoso, invisibile ad occhio nudo e di magnitudine stimabile intorno alla +9.

Nel fotogramma “A”, l’oggetto esegue un cambiamento di rotta repentino a circa 120° istantaneamente, per poi procedere in direzione dello Zenit. Non siamo riusciti a capire di cosa si tratti, comunque di un oggetto del tutto invisibile ad occhio nudo, vista la sua bassissima luminosità; ed in movimento nell’atmosfera. Seguirà una elaborazione nella quale si è cercato di evidenziare il movimento e la traiettoria dell’oggetto in questione.
Frame OriginaleGrazie all’elaborazione elettronica delle immagini e l’utilizzo dei falsi colori, è possibile evidenziare questa anomalia, che sembra variare anche la propria intensità luminosa, l’evento ha una durata di circa 3 o 4 secondi, durante i quali l’oggetto esce fuori dall’inquadratura della CCTV Sony. Sono osservabili le stelle e la completa mancanza di nuvole, visto che il cielo è rimasto sereno per tutta la notte, con una temperatura esterna di circa 9°C. Ciò ha permesso l’osservazione della volta celeste per tutta la notte, senza nessuna interruzione.














Tale evento è simile a quello registrato per la prima volta dalla nostra strumentazione il 14 Aprile 2009, che ancora oggi desta stupore essendo anche questo di origine non identificabile con i normali fenomeni atmosferici, naturali e di origine artificiale che si possono conoscere. Non resta altro che archiviarli e metterli al vaglio di uno studio interdisciplinare a cui ognuno di noi può certamente dare il proprio contributo; ogni ipotesi rimane aperta.














1 Maggio 2009 – ore 23:05 – Velletri (RM) – F: 3.5 mm CCTV Sony – Motion Detect


Il 1 Maggio 2009, viene ripreso un TLS della durata di circa 2 secondi, si tratta di un flash estremamente luminoso presente sul lato superiore sinistro del frame. La strumentazione era puntata verso S.S.E. e l’apparizione luminosa è avvenuto ad una elevazione di circa 85° in direzione Sud. I calcoli satellitari non hanno rilevato alcun flares iridium che possa collimare con l’evento luminoso da noi registrato. La natura del fenomeno, è probabilmente di natura Artificiale, peculiare dei satelliti artificiali.